Torino accessibile: la GAM (Galleria d'Arte Moderna)
- Angelo e Adele
- 3 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
Eccoci di nuovo qui dopo due mesi! Siamo reduci da un breve ma intenso soggiorno a Torino, soggiorno che ci ha permesso di verificare la bellezza e l'accessibilità di questa grande città, piena di attrattive e abbastanza agevole da percorrere in sedia a rotelle. Le distanze sono notevoli, per cui è consigliabile munirsi di una sedia motorizzata, e le strutture che abbiamo visitato (la Galleria d'Arte Moderna o GAM, il Museo Egizio e la Mole Antonelliana con l'annesso Museo del Cinema) sono risultate perfettamente accessibili per noi.
Abbiamo raggiunto il capoluogo piemontese con un viaggio di sei ore senza cambi da Napoli con Italo e l'assistenza prevista per i disabili motori (sia all'andata che al ritorno). L'albergo che avevamo prenotato è il Turin Palace a Via Paolo Sacchi 8, vale a dire a pochi metri dalla stazione di Porta Nuova e in posizione strategica per raggiungere le maggiori attrazioni della città.
E' un bel 4 stelle dove ci siamo voluti coccolare, godendoci l'eleganza, il conforto e l'accessibilità della stanza (due bagni di cui uno attrezzato per disabili e un ampio spazio per muoversi).
Qualche immagine ripresa dalla stanza e dal terrazzo panoramico dell'albergo:




La prima meta che abbiamo visitato è stata la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) (*), una struttura moderna su due piani, dotata di rampa d'accesso ed ascensore. Di seguito un testo introduttivo tratto dal sito del museo:
Torino fu la prima città italiana che promosse una raccolta pubblica di arte moderna come parte costitutiva del proprio Museo Civico, aperto nel 1863. La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea oggi conserva circa 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, una rilevante collezione di grafica, un’importante raccolta di film, video d’artista e documentari,
Vi proponiamo qualche immagine delle opere a noi apparse come più significative:

























E dopo questa immersione nell'arte moderna e contemporanea abbiamo ripercorso gli 800 metri per tornare in albergo: una cena nell'ottimo ristorante Les Petits Madeleines e pronti per la prossima giornata.
Ne parliamo in un nuovo post: a risentirci!!
(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili
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