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Chi siamo

La grandezza della nostra Costituzione sta anche nella generalità dei concetti espressi e nella loro capacità di accompagnare l’evoluzione della società e delle conoscenze senza dover necessariamente modificarne il testo.

Oggi infatti, leggendo questo secondo comma dell’art.3, ci piace immaginare la Repubblica come se fosse il direttore di cantiere di una grande impresa di costruzioni alle prese con l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutto il territorio italiano.

Questo vorrebbe dire rendere effettiva l’eguaglianza dei cittadini nella vita di ogni giorno; l'eguaglianza infatti include il diritto per tutti, disabili compresi, alla mobilità, all’accesso agli edifici pubblici e privati, alla fruizione dei beni culturali e così via.

Certo oggi abbiamo un concetto diverso di questi diritti rispetto al 1946; allora, dopo una guerra che aveva fra l’altro creato in tutto il mondo una moltitudine di individui resi invalidi da ferite e mutilazioni di ogni genere, l’approccio verso queste persone era solo di tipo assistenziale – caritatevole, basato sul buon cuore e la solidarietà del prossimo (che quando ci sono non fanno mai male, beninteso) piuttosto che sull’affermazione dei loro diritti.

Ma questo approccio in parte è ancora presente nella mentalità di tante persone e nei comportamenti pratici di molte istituzioni (quante volte ci si sente dire: “ma se serve possiamo dare una mano”, magari proprio da chi avrebbe potuto risolvere il problema dell’accessibilità con una semplice passerella).

Queste pillole di turismo accessibile che di volta in volta proporremo, partendo dalla nostra regione, la Campania, si basano sull’esperienza personale di chi scrive: Adele e Angelo, una coppia disabile – accompagnatore, sempre insieme nella vita, anche quando vanno in giro per il mondo.

Lo scopo è di dare una mano a chi si trova nelle stesse condizioni di disabilità motoria e magari a volte rinunzia a muoversi perché teme di trovare brutte sorprese (quanti ristoranti senza bagni attrezzati ma neanche accessibili ai disabili ci sono nella nostra regione?).

Così facendo pensiamo di dare anche un giusto riconoscimento a quelle situazioni in cui il problema dell’accessibilità ai disabili motori è stato affrontato e risolto! Naturalmente ci aspettiamo feedback, suggerimenti, contestazioni, rettifiche o aggiornamenti, segnalazioni di situazioni significative; insomma tutto quello che rende vivo un blog.

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