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Due nuove stazioni nella Metro di Napoli

  • Immagine del redattore: Angelo e Adele
    Angelo e Adele
  • 29 minuti fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Siamo ancora qui col nostro blog, per parlarvi, dal punto di vista diciamo così artistico, di due delle nuove stazioni della Metropolitana di Napoli, una nella Linea 1 e l'altra nella Linea 6.


Cominciamo allora a dare qualche notizia sulla Linea 6, che è stata la novità del 2024:


La linea 6 è una linea della metropolitana di Napoli che collega la città dal centro, con capolinea Municipio, nel quartiere San Ferdinando, a ovest, con capolinea Mostra, nel quartiere Fuorigrotta.


La Linea 6 è lunga circa 6 km e conta 8 stazioni complessive (Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio) di cui 4 completamente nuove (Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio Linea 6), che collegano la Mostra D’Oltremare di Napoli a Piazza Municipio in soli 15 minuti, rispetto ai circa 20 minuti di percorrenza media in auto. Attraversa il quartiere di Fuorigrotta e la Riviera di Chiaia, consentendo la comoda fruizione del lungomare e di zone centrali della città, e permettendo anche un notevole risparmio in termini di emissioni di CO2.


C'è da dire che a tutt'oggi la Linea 6 ha un funzionamento limitato, con chiusura nel primo pomeriggio, ma con l'entrata in servizio dei nuovi treni le cose dovrebbero cambiare.


E cominciamo allora con le nostre foto della stazione di CHIAIA, facendole precedere da un testo esplicativo:


La stazione, progettata da Uberto Siola, è inclusa nel circuito delle stazioni dell'arte ed è stata inaugurata il 17 luglio 2024.


Presenta due ingressi, su livelli differenti. L'ingresso superiore è posto al centro di Piazza Santa Maria degli Angeli, nell'area di Monte di Dio. L'ingresso inferiore è su Via Chiaia, in corrispondenza dell'omonimo ponte.


L'allestimento artistico è opera di Peter Greenaway che ha inteso riprodurre, sul piano concettuale, un viaggio nella mitologia delle divinità greche, partendo dall'ingresso superiore fino al piano banchine.


L'ingresso superiore è sormontato da una cupola vetrata in acciaio e cristallo a sesto ribassato che introduce la luce naturale lungo quaranta metri circa, permettendo l'illuminazione fino ai binari. In corrispondenza dell'accesso alla stazione è presente una statua di Giove con ventiquattro braccia, in veste di protettore dei viaggiatori.


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Est in aqua dulci non invidiosa voluptas (Ovidio)
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Un tronco dell'Acquedotto Romano del Serino
Un tronco dell'Acquedotto Romano del Serino
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Resta da aggiungere che alla Linea 6 si può accedere scendendo alla stazione MUNICIPIO della Linea 1 e passando in ascensore alla sottostante stazione della Linea 6. Altrimenti, per chi si trova al Vomero, si può prendere la Funicolare di Chiaia e raggiungere la stazione CHIAIA della Linea 6 passando per Via dei Mille, Via Filangieri e Via Chiaia.


La seconda stazione di cui vi parliamo è quella inaugurata più recentemente (1° aprile 2025) ed è inserita nella Linea 1 della Metro. Stiamo parlando della stazione CENTRO DIREZIONALE che serve l'omonimo complesso amministrativo e residenziale.


La stazione, progettata dallo studio EMBT, fondato dagli architetti Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, serve il centro direzionale di Napoli, sede di numerosi uffici pubblici. La parte esterna del complesso ferroviario occupa un'area centrale dell'isola F, ed è costituita da una tettoia "a onde" realizzata in legno lamellare, che richiama forme organiche (ispirata alle volte sotterranee della Piscina Mirabilis) e crea ampie zone ombreggiate nella piazza sovrastante. [...] La tettoia sovrasta l'atrio di accesso, che funge anche da collegamento con la stazione della Circumvesuviana, venendo a configurare una grande piazza coperta. [...]


Il piano banchine è situato a soli 12 metri di profondità, il che rende la stazione una delle più superficiali dell'intera linea. Si distingue dal punto di vista architettonico per l'impiego di rivestimenti metallici su pareti e controsoffitti, decorati nei quattro colori vivaci tipici degli affreschi delle antiche abitazioni pompeiane, visibili presso gli scavi archeologici di Pompei. A completare il richiamo al contesto archeologico contribuisce la presenza, lungo le pareti dei vari ambienti della stazione, di sagome stilizzate ispirate alle figure raffigurate nella Villa dei Misteri.


Andiamo con le nostre immagini:


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Poi nei dintorni della stazione troviamo questa scultura:


L'UOMO VITRUVIANO - Sergio Dattilo
L'UOMO VITRUVIANO - Sergio Dattilo
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E, per chiudere in leggerezza, queste simpatiche sagome dei calciatori del Napoli allestite per celebrare il quarto scudetto della squadra partenopea:


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