Eccoci qui, alle prese ancora con l'antichità classica in uno dei siti più iconici (si dice così oggi, è vero?) e più visitati al mondo.
Ma questa volta vedremo Pompei da un altro punto di vista, vale a dire quello della vita quotidiana degli abitanti della città vesuviana, al di là delle ville lussuose e dei loro bellissimi affreschi.
Stiamo parlando della mostra L'altra Pompei. Vite comuni all'ombra del Vesuvio che si tiene fino al 15 dicembre 2024 nella Palestra Grande, in prossimità dell'ingresso agli scavi di Piazza Anfiteatro, quello più adatto a chi si muove in sedia a rotelle.
Dal sito web dell'area archeologica di Pompei (dal quale si può scaricare un'ottima pianta degli scavi in pdf) riprendiamo questo breve testo esplicativo:
La vita quotidiana della popolazione comune, composta da schiavi, liberti, artigiani e lavoratori di varia categoria, quella Pompei spesso silenziosa nelle fonti antiche, è in primo piano nella mostra L’altra Pompei. Vite comuni all’ombra del Vesuvio in programma dal 15 dicembre 2023 al 15 dicembre 2024 alla Palestra grande degli scavi.
Attraverso sette sezioni, circa trecento reperti e tre installazioni multimediali, il percorso espositivo consente di seguire idealmente il corso dell’esistenza di coloro che appartenevano a questa popolazione, dalla nascita fino alla morte indagandone le attività quotidiane, l’alimentazione, i rapporti personali, i costumi e gli svaghi, ma anche il rapporto con il mondo esterno e con la fede religiosa e l’aldilà.
Cominciamo allora la selezione delle nostre immagini scattate alla mostra con questa vista del porticato della palestra:
Una mostra molto suggestiva, vero? Anche i calchi, nella loro drammaticità, servono allo scopo di illustrarci il ciclo di vita della Pompei romana, dalla nascita alla vita quotidiana di schiavi e padroni con i loro oggetti personali, di culto o di svago, fino alla morte così improvvisa e tragica. Andateci, se potete!
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