Quarta ed ultima puntata del nostro racconto di Ischia. Parliamo di un altro importante giardino, non famoso come La Mortella ma altrettanto curato ed originale nell'approccio. Vediamo quello che è riportato nel sito web dei Giardini Ravino (*):
I Giardini Ravino sono un parco botanico di acclimatazione, che raccoglie in 6.000 mq nel Comune di Forio la più vasta e varia collezione europea di piante succulente, messa insieme dal capitano Giuseppe D'Ambra in oltre cinquant'anni di passione e incorniciata dall'esuberante flora mediterranea. Ogni anno la raccolta viene arricchita di nuovi esemplari, provenienti da tutto il mondo, mentre quelli già acclimatati diventano sempre più maestosi: la prospicienza al mare e la felice esposizione a Ovest del nostro sito permettono infatti un'ambientazione e una crescita ideali per le piante esotiche e la luce del tramonto valorizza le forme scultoree e i contrasti di colore di oltre 400 specie vegetali.
Tra le piante succulente (comunemente dette "grasse"), imperano i cactus di ogni forma e portamento, ma tutti con splendide fioriture e con frutti commestibili: Cereus colonnari, Echinocactus globosi e Ferocacactus cilindrici, Selenicereus rampicanti, Aporocactus ricadenti, Stenocereus striscianti, Espostoa coperte di lanugine, Pachipodium e Pereskie uniche cactacee con le foglie. Ma ci sono innumerevoli altre piante succulente appartenenti alle più diverse famiglie botaniche: Sedum, Sempervivum, Crassule, Calanchoe, Agavi, Aloe, Palme, Zamie, Macrozamie, Chorisia, Nolina, Ciphostemma...
Fra le piante mediterranee annoveriamo una vasta collezione di agrumi, diversi esemplari di carrubi, corbezzoli, olivi, un piccolo orto biologico, un'ampia rappresentanza di piante aromatiche: lavanda, timo, origano, maggiorana, menta, rosa damascena e diverse varietà di pelargonio odoroso.
Vediamo allora le nostre impressioni fotografiche di questo giardino, aggiungendo che all'interno sono disposte in maniera assolutamente armoniosa con le piante numerose lastre d'argilla plasmate e decorate dall'artista Paolo May per la mostra Skyline, lastre che riproducono panorami e scorci ischitani:
Cosa si può aggiungere a queste immagini? Innanzitutto che il percorso illustrato nella cartina è praticamente del tutto accessibile in sedia a rotelle, che c'è un comodo parcheggio di fronte all'ingresso del giardino, mentre per il nostro ristoro all'interno troviamo un accogliente bistrot, il Cactus Lounge Bar (*) che potrete vedere illustrato nel link che vi forniamo.
ALLA PROSSIMA!!
(*) simbolo che indica la presenza di servizi attrezzati per disabili
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