Conoscete tutti il famoso artista di strada Banksy, famoso e misterioso, in quanto nessuno conosce la sua identità? Ebbene, in questi ultimi giorni del 2024 e fino al 4 maggio del 2025, è in corso a Napoli all'Arena Flegrea una mostra dedicata all'artista di Bristol, ricca di riproduzioni dei suoi murales e di quadri per così dire tradizionali.
La mostra si intitola The World of Banksy. The Immersive Experience ed è stata già allestita in oltre 10 paesi. Gli organizzatori dichiarano inoltre che l'esposizione è 100% non autorizzata, in omaggio all'affermazione di Banksy che "il copyright è per i perdenti", ragion per cui l'artista non è stato per nulla coinvolto nella sua organizzazione.
Leggiamo questo testo contenuto in uno dei cartelloni all'inizio dell'esposizione:
Nessuno sa chi sia Banksy, eppure tutti conoscono il suo nome. E' probabilmente il più famoso e misterioso artista di graffiti che questo mondo abbia mai visto. Alcuni lo considerano un burlone mentre altri lo vedono come un genio artistico. Da Bristol a Barcellona, da Sydney a San Francisco, una cosa su cui tutti concordano è che la sua popolarità non può essere negata. Nel 2010, la rivista Time ha selezionato l'artista britannico per la sua lista delle cento persone più influenti del mondo, insieme con Barack Obama, Steve Jobs e Lady Gaga. Milioni di persone lo conoscono e le sue opere vengono vendute per milioni.
Vediamo allora una selezione di immagini prese nella mostra, con i titoli in inglese delle opere, il cui senso si può cogliere con uno sguardo attento ai dettagli, al di là della lingua; comunque in rete si trovano cataloghi più o meno completi con spiegazioni dettagliate sulle singole opere:
Qualche parola sulla struttura che ospita la mostra, struttura alla quale si accede in auto col nostro contrassegno da Viale Kennedy 54:
L’Arena Flegrea rappresenta con i suoi 5.500 posti la più grande Arena del Mezzogiorno. E’ la prima e ultima opera dell’architetto Giulio De Luca, che giovanissimo costruì, dal 1938 al 1940, il più grande edificio della Prima Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare: un’arena all’aperto ispirata ai teatri greco-romani e concepita per ospitare spettacoli, concerti e raduni di massa.
L’Arena viene inaugurata come sede estiva del Teatro San Carlo solo nel 1952, anni dopo la sua progettazione a causa della II Guerra Mondiale. Il primo spettacolo fu l’ Aida di Giuseppe Verdi, che aprì un ciclo di rappresentazioni operistiche di grande prestigio. Alcuni importanti concerti di jazz si tennero durante il Festival Nazionale dell'Unità nel 1976, con artisti come Max Roach e Don Cherry. Chiusa al pubblico nel 1980, fu ricostruita a partire dal 1990 dallo stesso De Luca, riaprendo i battenti nel 2001 con forme e stili semplificati e aggiornati. Dalla sua riapertura, la struttura ha ospitato artisti internazionali del calibro di Bob Dylan, Sting, Andrea Bocelli e molti altri.
Per quanto riguarda le esigenze di chi si muove in sedia a rotelle, nella foto qui sotto si vede sulla sinistra la rampa di accesso alla mostra, passando attraverso un ricco bookshop; nel piazzale sono presenti quattro posti auto riservati ai disabili:
ALLA PROSSIMA!!
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