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Palazzo Corigliano e lo splendore del rococò

Oggi ci occupiamo di un gioiello napoletano che è stato reso visitabile dal F.A.I. ad ottobre 2015 nelle sue Giornate d'Autunno; ci fa piacere farlo conoscere, anche se abitualmente non è visitabile, perché speriamo sempre in una nuova apertura straordinaria, visto che la struttura è accessibile in carrozzina.


Stiamo parlando del Palazzo Saluzzo di Corigliano, meglio noto oggi come Palazzo Corigliano. L'edificio affaccia sulla magnifica Piazza San Domenico Maggiore, che abbiamo già visitato nel post sul centro storico di Napoli e che ospita la Guglia di San Domenico e l'abside della Chiesa di San Domenico Maggiore.


Palazzo Corigliano è un edificio eretto al principio del 1500; nel 1732 fu acquistato dal duca Agostino Saluzzo, dell'omonima famiglia genovese, che acquisì successivamente il feudo calabrese di Corigliano da cui il palazzo prende il nome.


Oggi l'edificio è una delle sedi dell'Istituto Universitario Orientale, il quale ha destinato ad Aula Magna un ampio spazio che si estende sotto il livello del cortile e che è detto Aula delle Mura Greche perché in esso si trovano resti delle mura greche di Neapolis.


Ma il pezzo forte della visita è senz'altro il Cabinet del Duca. Si tratta di un vano tutto sommato abbastanza piccolo, adibito a studiolo personale del duca, con le pareti ricoperte di specchi e decorate in stile rococò da un gruppo di artisti napoletani guidati da Filippo Buonocore. Il risultato ha qualcosa di fantasmagorico, forse per qualcuno eccessivo ma senz'altro stupefacente per ricchezza e raffinatezza. Lasciamo la parola alle immagini:


Che ve ne sembra? Riuscireste a concentrarvi in uno "studiolo" con tante decorazioni così abbaglianti? Per il momento speriamo solo che lo si possa visitare grazie a qualche altra apertura straordinaria che quella benemerita associazione che è il F.A.I. vorrà organizzare in un futuro speriamo prossimo.


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