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Vincenzo Gemito: una nuova mostra a Capodimonte

Evviva! E' vero che siamo ancora pieni di preoccupazioni per la convivenza con questa maledetta pandemia, è vero che il turismo, anche quello accessibile, è ancora in grande difficoltà, ma l'inaugurazione di una nuova mostra nella Reggia di Capodimonte non può che farci un immenso piacere.


L'esposizione, appena inaugurata il 10 settembre, è dedicata a Vincenzo Gemito, un artista geniale, vissuto a cavallo fra '800 e '900, che si dedicò a scultura, grafica, pittura, vivendo una vita travagliata dalla malattia mentale e da gravissimi dolori familiari, come la morte della sua amatissima Mathilde e poi della moglie Anna, entrambe in giovane età.


Ma, come recita una lapide posta sulla sua casa di Via Tasso a Napoli, Gemito fu afflitto da "una divina follia che lo tenne vicino alle bellezze, non alle miserie della vita", nonostante la sua, di vita, fosse cominciata con l'abbandono nella ruota degli esposti all'Ospedale dell'Annunziata a Napoli.


Nella mostra sono esposti fra l'altro pezzi provenienti da Philadelphia, mai visti prima in Italia, e dal Getty Museum di Los Angeles.


Diamo le consuete informazioni logistiche sulla mostra:



Non ci resta ora che dare inizio alle immagini:



Il pescatore - bronzo


Busto di Giuseppe Verdi - bronzo

Testa di fanciullo - marmo


Scugnizzo - terracotta

Busto di Mathilde Duffoud - terracotta

Pastore degli Abruzzi - bronzo

Pescatore napoletano - terracotta

Autoritratto con Mathilde Duffoud - sanguigna acquerellata su carta

Coppa nuziale Flora - bronzo argentato

Anna morente - matita su carta

Testa di zingara - marmo

Medaglione con testa di Medusa - argento, argento dorato

Un ritratto Bertolini, da Philadelphia

Busto di Alessandro il Grande - terracotta

Testina di bambino - bronzo dorato

E allora, che ne dite? In ogni caso, finita la visita alla mostra su Gemito, avete ancora la possibilità di visitare quella intitolata "Napoli Napoli" (fino al 20 settembre) o quella su Santiago Calatrava (fino al 13 gennaio 2021).


Altrimenti, perché non concedersi una bella sgroppata nei viali del Bosco di Capodimonte, particolarmente adatti alle sedie motorizzate? E se dopo avete voglia di un buon ristorante coi nostri requisiti, vi suggeriamo quello che abbiamo provato sabato 12, dopo la visita al museo. Si tratta di un ristorante annesso ad un'azienda produttrice di vini, e ci si mangia davvero bene:


Il IV Miglio (*).

Via Cesare Pavese 19, Quarto (NA)

ilquartomiglio.it (+39) 081 8760364 (+39) 081 19254344


(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili



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