Seconda puntata del racconto della nostra estate, alla scoperta di nuove mete di turismo accessibile nel Nord Europa. Terminati i giorni a Copenaghen, ci siamo imbarcati per una crociera sulla MSC Euribia che ci ha portato nei porti norvegesi di Maloy, Nordfjordeid e Flam, per poi sostare a Kiel, in Germania, e tornare a Copenaghen.
La MSC Euribia è una nave nuovissima, all'avanguardia per soluzioni tecnologiche in tutti i campi, dall'efficienza energetica al trattamento dei rifiuti e delle acque reflue. E' una vera e propria città galleggiante, con oltre cinquemila passeggeri e millecinquecento membri dell'equipaggio, che mantengono la nave nella massima pulizia ed efficienza.
L'Euribia offre una serie di intrattenimenti (spettacoli, giochi, casino, piscine, ecc.) di cui i nostri ragazzi, Andrea e Genny, hanno usufruito appieno, mentre noi ci siamo dedicati ad ascoltare un'ampia scelta di buona musica e ad assistere ad ottimi spettacoli, oltre a godere degli splendidi panorami dei fiordi. Eccellente anche la qualità della ristorazione, sia del buffet che dei ristoranti tematici, e dei numerosi bar.
Ottima la sistemazione nella cabina per disabili, ampia e confortevole, con un balcone facilmente accessibile e godibile, ed ottima anche la percorribilità della nave per le persone in sedia a rotelle, con numerosi ascensori.
Qualche immagine dell'Euribia:
Ma c'era qualcosa che non andava bene? La risposta è sì, l'aspetto non positivo di questa crociera sono state le escursioni a terra. Molte erano indicate come non adatte a persone con ridotta mobilità, e fin qui niente da dire; molte altre erano descritte come accessibili per disabili purché fossero in grado, aiutati dai loro accompagnatori, di salire i gradini dei pullman, perché i mezzi non sono dotati di elevatori o di rampe.
Tutte le escursioni erano quindi inaccessibili per persone in sedia a rotelle che non fossero in grado di muovere un passo e in ogni caso erano tutte molto care.
L'unica escursione MSC di cui abbiamo potuto usufruire è stata quella della Ferrovia Panoramica di Flam (Flamsbana), per la quale ci siamo comunque dovuti attivare personalmente per ottenere l'accessibilità al treno mediante rampa. Ma ne parleremo più avanti...
Come abbiamo risolto il problema delle escursioni? Semplicemente prenotando dei taxi, sia a Maloy che a Nordfjordeid, che ci hanno permesso di effettuare due bei giri panoramici analoghi a quelli programmati da MSC.
E allora cominciamo a vedere qualche immagine delle nostre escursioni, iniziando da Maloy, la cittadina più importante dell'isola di Vagsoy, connessa alla terraferma da un grande ponte. Qui ci siamo fatti un giro alla ricerca dei suoi famosi murales:
Nel pomeriggio ci siamo messi in un taxi ed abbiamo fatto il giro dell'isola di Vagsoy, cominciando dal faro di Krakenes, in bella posizione su di un promontorio battuto dal vento:
Dopo il faro ci siamo diretti allo scoglio di Kannesteinen, modellato dal mare nel corso di migliaia di anni in una spettacolare forma a fungo:
Il giorno dopo, inoltratasi nel fiordo di Nordfjord, la nave ha raggiunto il porto di Nordfjordeid; dopo essere sbarcati (e al ritorno reimbarcati) con una lancia, con un altro taxi abbiamo girato per i dintorni:
La prima meta è stata il Vestkapp (Capo Ovest), il punto panoramico più occidentale della Norvegia, raggiunto con una bellissima passeggiata ricca di paesaggi lacustri:
Dopo Capo Ovest abbiamo fatto un piccolo giro della costa con le sue belle spiagge:
Selja e la sua spiaggia:
La nave ha poi puntato verso sud, imboccando i Sognenfjorden fino a raggiungere il fiordo di Flam. Qui siamo sbarcati ed abbiamo raggiunto la stazione ferroviaria di Flam, da cui parte il treno panoramico per Myrdal, la Flamsbana. La ferrovia è una notevole opera di ingegneria, che offre meravigliose vedute delle montagne e delle cascate che caratterizzano questa bellissima parte della Norvegia:
L'unica sosta del treno in cui i passeggeri possono scendere è quella delle cascate Kjosfossen, davvero spettacolari:
Dopo una nottata di navigazione in mare aperto siamo arrivati a Kiel, in Germania, dove i nostri ragazzi sono scesi per un'escursione a Lubecca, mentre noi siamo rimasti a bordo a goderci la nave semideserta. Un'altra notte di navigazione per ritornare a Copenaghen, dove siamo sbarcati per tornare a Napoli.
Per cui il modo migliore per chiudere questo post è di mostrarvi qualche immagine davvero speciale colta durante la navigazione, con tanto di arcobaleni che, come avrete già notato, appaiono spesso nella piovosa e bellissima Norvegia; anche stavolta vogliamo sottolineare il contributo della nostra Genny al book fotografico del post:
Alla fine di questi due post, cosa possiamo dire? Copenaghen e Fiordi sono stati un'esperienza notevole e ci sentiamo di suggerirla ai nostri amici "carrozzati".
ALLA PROSSIMA !!!
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