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Napoli: un museo per il mare

Eccoci di nuovo con voi! In un periodo in cui non ci si muove tanto per viaggi ed escursioni (almeno per noi è così), cerchiamo di cogliere al volo le novità che la nostra città ci offre per illustrarvele dal nostro punto di vista, l'accessibilità.


Ricorderete che nel 2021 vi abbiamo parlato della riapertura dell'Acquario di Napoli, all'interno della Stazione Zoologica Anton Dohrn nella Villa Comunale; ebbene il 9 dicembre del 2021 è stato inaugurato, a pochi metri dall'edificio della Stazione Zoologica, il Museo Darwin - Dohrn (DaDoM) (*), dedicato alla biodiversità marina, e in questi giorni siamo andati a visitarlo.


Il Museo è alloggiato nell'ex Casina del Boschetto, una palazzina costruita nel 1948 su progetto dell'architetto Luigi Cosenza per ospitare il Circolo della Stampa napoletana. Esaurita questa funzione, l'edificio era stato abbandonato ed era andato in rovina; oggi appare perfettamente restaurato e destinato alla fruizione di un pubblico non necessariamente specialistico. Per illustrarne al meglio le finalità attingiamo al sito della Stazione Zoologica: https://www.szn.it/index.php/it/museo-archivio-biblioteca/museo-darwin-dohrn


Dedicato ai due giganti della scienza e della biologia evoluzionistica, Charles Darwin e Anton Dohrn, il Museo Darwin-Dohrn - DaDoM è destinato alla promozione della conoscenza dell’evoluzione della biodiversità della vita marina.


All’interno del DaDoM i visitatori percorreranno un viaggio negli oceani attraverso il tempo sulle orme di Darwin e Dohrn e di molti altri scienziati in cui scopriranno come gli organismi si siano adattati a tutti gli ambienti marini. In questa passeggiata nel tempo e nella ricerca, il pubblico capirà l’importanza degli oceani nel determinare le condizioni sul pianeta, incontrerà le forme primordiali di vita comparse negli oceani oltre 3 miliardi di anni fa, scoprirà le teorie evoluzionistiche, e potrà vedere una serie di fossili che mostrano l’evoluzione di forme e funzioni nel corso delle ere geologiche (passeggiata nel tempo).


Attraverso opere d’arte, sculture e reperti biologici storici, il pubblico apprenderà i meccanismi che hanno portato alle forme di vita attuali, in una galleria della biodiversità, dalle più semplici alle più complesse, e come gli organismi marini si muovono, si nutrono, e si riproducono negli oceani, per poi arrivare alla sala polifunzionale del DaDoM che ospita un grande scheletro di capodoglio (spiaggiato lungo le coste campane e recuperato dai ricercatori), arricchito da modelli di organismi che si nutrono delle carcasse di questi maestosi giganti del mare quando arrivano nelle profondità marine.


La sala polifunzionale è dominata da una parete alta sei metri che ospita diecimila preparati di animali del Golfo di Napoli, allestiti dal genio di Salvatore Lo Bianco e da chi ha seguito le sue orme nell’arte della conservazione.


La sala polifunzionale è concepita per ospitare mostre tematiche per approfondire argomenti di grande interesse scientifico e divulgativo, ma anche per convegni e seminari scientifici, e è a disposizione del mondo culturale per altre iniziative di pubblico interesse, come spettacoli, concerti, mostre e proiezioni cinematografiche.

[...]

La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha restituito ai cittadini napoletani, della Campania e al Paese un bene della città nella sua piena fruizione. Questo obiettivo sarà esteso anche all’esterno della Casina, rendendo il giardino del Centro un luogo di conoscenze all’aria aperta. Il giardino ospita infatti batiscafi messi a disposizione dall’Associazione Culturale Mare Amico e che sono stati anche utilizzati per l’esplorazione degli ambienti profondi del Mediterraneo.

[...]

Il Museo è stato inaugurato il 9 Dicembre 2021 ma il suo allestimento si arricchirà continuamente di nuovo materiale e di nuove iniziative.


Per maggiori informazioni e per prenotare una visita:


Dopo quest'ampia presentazione, passiamo ad illustrare con le immagini quanto abbiamo visto:




questo è l'ingresso al museo:



I pannelli ed i tabelloni didattici:









Reperti sotto liquido:







Riproduzioni in scala ingrandita:










Fossili:






L'Albero della Vita:




La Sala Polifunzionale con le 10000 collezioni zoologiche:








Lo scheletro originale di capodoglio con le riproduzioni degli animali che ne spolpano la carcassa:









Appena usciti all'aperto troviamo la ricostruzione della bocca del Megalodonte, il più grande squalo mai esistito, vissuto in quasi tutti i mari caldi, Mediterraneo incluso, fra 23 e 3,6 milioni di anni fa:




E sempre nel giardino del museo troviamo questa campana OMB, un batiscafo in grado di scendere fino a 1500 metri di profondità guidata da un pilota ed un copilota e sospesa ad un cavo ombelicale che poteva inviare in superficie immagini, video e comunicazioni. La campana OMB 3, dotata anche di due motori a batteria, fu costruita fra il 1978 ed il 1979 dalla ditta americana Perry Submarine Builder:





Interessante, vero? Vorremmo aggiungere solo qualche informazione logistica. Per raggiungere il museo DaDoM, ed anche l'Acquario, conviene entrare dall'ingresso alla Villa Comunale di Piazza San Pasquale, dato che l'ingresso principale della Villa è chiuso per lavori. Il biglietto per disabili è gratuito e quello per l'accompagnatore è ridotto; è possibile fare un biglietto cumulativo per DaDoM ed Aquarium.


(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili




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