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Ischia: i Giardini La Mortella

Cari amici, eccoci di nuovo a voi! Dopo più di un mese torniamo a raccontarvi le nostre esperienze di turismo accessibile, e questa volta non ci allontaniamo troppo da Napoli. Infatti ci è bastato prendere un traghetto e in poco più di un'ora siamo arrivati all'isola di Ischia, la più grande del Golfo di Napoli, dove in una settimana abbiamo visitato tante località accessibili, di cui vi daremo conto in questo ed in altri post.


Premessa: per girare Ischia è indispensabile, a nostro avviso, l'uso del Triride o di altri motori applicati alla sedia a rotelle, perché distanze e pendenze sono notevoli.


Cominciamo a parlare di quella che è stata forse l'esperienza più suggestiva e che più ci ha dato soddisfazione per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche.


Stiamo parlando dei Giardini La Mortella (*), una splendida realizzazione ricchissima di specie vegetali distribuite con fantasia e gusto eccezionali in un trionfo della migliore architettura paesaggistica.


Per presentarla al meglio lasciamo la parola al testo che si trova nell'opuscolo distribuito all'ingresso:


La Mortella è uno splendido giardino esotico creato da una coppia straordinaria: Susana e William Walton. William è stato uno dei principali musicisti inglesi del ventesimo secolo. Susana una raffinata collezionista botanica. La coppia visse ad Ischia, vicino Forio, dal 1949. Le loro ceneri sono custodite nel giardino.


Il giardino è stato iniziato nel 1956 su progetto del famoso architetto paesaggista Russel Page che ha disegnato un paesaggio pittoresco tra rocce vulcaniche, fontane, corsi d'acqua e terrazzamenti. Il giardino è un tesoro botanico di piante tropicali, esotiche ed acquatiche.


La Mortella è divisa in due zone: La Valle, o giardino inferiore, è fresca ed ombrosa, ideale per le piante tropicali. La Collina, o giardino superiore, è assolata e ventilata, ricca di piante mediterranee e di terrazze da cui si godono splendide vedute sulla baia di Forio.


E questa cartina dà un'idea dell'estensione del giardino; la zona superiore è alla sinistra dell'immagine:



E allora cominciamo a dare uno sguardo alle foto, partendo dalla zona superiore del giardino:
























E questa è la splendida veduta su Forio d'Ischia che si gode dal belvedere:



Passiamo ora alla zona inferiore, quella delle piante tropicali:














Bello, vero? Alla biglietteria viene fornito anche un pieghevole contenente l'Itinerario di Visita, con le notizie di dettaglio sulle piante ed i punti notevoli del giardino.


A questo punto è opportuno dare qualche informazione logistica dedicata a chi ha i nostri problemi.


La zona superiore del giardino è dotata di un ampio parcheggio, fornito anche di posti per disabili; la si può visitare quasi completamente in sedia a rotelle, ma il collegamento con la zona inferiore non è accessibile per noi, in quanto è costituito da una scala.


Pertanto per raggiungere l'altra zona si deve uscire dal parcheggio superiore e raggiungere l'ingresso inferiore, che non è dotato di parcheggio, e cercare di lasciare la macchina lungo la strada; la distanza fra i due ingressi è infatti piuttosto rilevante.


Alla prossima puntata su Ischia!


(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili


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