Terza puntata del racconto del nostro viaggio di agosto 2022 in Europa Centrale, con l'organizzazione del tour operator Movimondo e dell'Associazione Strabordo. Questa volta siamo in Germania, più precisamente ad Heidelberg.
Heidelberg è una città della Germania sud-occidentale, situata sul fiume Neckar, affluente del Reno. E' famosa per l'università, fondata nel XIV secolo e considerata come una delle migliori della Germania, tanto è vero che la presenza degli studenti, non solo tedeschi, si attesta sulle 38mila unità, a fronte di 151mila abitanti.
La nostra visita si è svolta tutta nell'Altstadt (Città Vecchia) la mattina e al pomeriggio al Castello, famoso esempio di architettura rinascimentale situato sulla collina di Konigstuhl, a cui si accede in funicolare.
Durante il '600 la città e il castello sono stati quasi completamente distrutti; l'aspetto odierno della città risale alle ricostruzioni, per lo più in stile barocco, del '700 e grazie al fatto che la città, durante la seconda guerra mondiale, ha subito pochi danni per i bombardamenti, il centro di Heidelberg è molto ricco di palazzi storici.
La visita nella Città Vecchia segue il tracciato della Hauptstrasse (Strada Principale), in buona parte pedonalizzata, agevolmente percorsa dalle nostre sedie motorizzate e non, con la sagoma del Castello sempre visibile:
Piazza del Mercato con l'abside della Chiesa del Santo Spirito, la Fontana del Nettuno e l'orologio del campanile:
Prima di entrare nella chiesa diamo uno sguardo a questo splendido edificio del 1592, la Haus zum Ritter (Casa del Cavaliere), che oggi ospita un albergo di lusso ed un ristorante:
Una breve visita alla Chiesa dello Spirito Santo, una volta divisa all'interno da un muro che separava la parte cattolica da quella protestante, oggi interamente protestante:
Ci dirigiamo adesso verso il cosiddetto Alte Brucke (Ponte Vecchio), ma prima guardiamo sul muro di una casa l'indicazione del livello cui giunse il fiume Neckar nel 1784:
la scultura in bronzo dell'artista tedesco Gernot Rumpf, rappresentante una scimmia, di cui si dice che porti fortuna se si tocca la moneta:
Prima di salire al Castello, diamo un'occhiata ad un documento molto significativo: la lastra metallica incastonata nel cortile dell'Università che ricorda il rogo di libri perpetrato dai nazisti in quel luogo il 17 maggio del 1933:
E siamo saliti finalmente al Castello, con un'affollata funicolare che può portare al massimo due sedie a rotelle per volta:
A questo punto, con l'aiuto dei nostri validi accompagnatori, abbiamo affrontato la ripida e acciottolata discesa che porta alla più grande botte da vino del mondo (capacità 221.726 litri): da fare con molta cautela, ovviamente:
Una piccola deviazione dalla discesa della botte e si arriva ad una grande terrazza panoramica, con una magnifica vista sulla città e sul Neckar:
Gran bella città, questa Heidelberg, piena di storia e di cultura e facile da visitare in sedia a rotelle; anche se ad agosto si trova una bella folla, non ci siamo sentiti oppressi né intralciati nel muoverci nella Città Vecchia, perché la gente si distribuiva bene nelle strade opportunamente pedonalizzate.
Grazie infine ai nostri accompagnatori ed ai nostri compagni di viaggio che ci hanno fornito alcune delle foto che illustrano questo post.
Alla prossima!!
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