Cari amici, è passato anche questo 3 dicembre e la relativa Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, e allora viene voglia di guardare un po' indietro alle nostre esperienze passate per cercare conferme o smentite alle situazioni positive a cui siamo andati incontro.
Un esempio? Il 22 ottobre 2023 si è tenuta la 37ma edizione della Maratona di Venezia, gara internazionale di grande prestigio in occasione della quale vengono allestite un numero rilevante di passerelle utili ai corridori per scavalcare i tanti ponti presenti nell'ultimo tratto della corsa; le passerelle, come ci potranno confermare i nostri amici veneziani, vengono poi lasciate installate per gran parte dell'anno, a disposizione delle persone con disabilità motoria e dei genitori con bimbi in passeggino.
E certamente nell'ottobre del 2014, quando abbiamo partecipato ad uno dei più bei raduni dell'Associazione Strabordo, le passerelle a Venezia c'erano e ci hanno permesso di andare in giro per e visitare la bellissima città lagunare in maniera abbastanza esaustiva.
Ma cominciamo dall'inizio: il raduno si è tenuto in un albergo di Sottomarina, da cui siamo partiti il primo giorno con un battello a noi riservato alla volta di Venezia. Il secondo giorno abbiamo visitato Chioggia e, ripreso il battello, abbiamo raggiunto e visitato l'isola di Pellestrina. Terminato il raduno, noi due siamo tornati a Venezia in auto e l'abbiamo girata servendoci anche dei mezzi pubblici.
Uno sguardo alle immagini, cominciando dalla navigazione verso Venezia:
E qui, una volta sbarcati, comincia la visita a Venezia:
All'Arsenale:
E riprendiamo il battello verso Sottomarina:
Il giorno dopo a Chioggia:
E dopo una breve navigazione eccoci all'isola di Pellestrina:
E il giorno dopo, con la pioggia e la nebbia, torniamo da soli a Venezia raggiungendo San Marco col battello pubblico, girando il più possibile per le calli e visitando Palazzo Ducale:
Nel cortile di Palazzo Ducale:
E così termina il racconto dei nostri tre giorni veneziani ad ottobre del 2014; la città certamente non è facile per noi, ma l'installazione delle passerelle, pur se finalizzate all'effettuazione della maratona, dimostra che quando i problemi si affrontano con la giusta prospettiva i risultati si ottengono.
Ci piacerebbe sapere se in questi nove anni la situazione si è evoluta nella direzione di migliorare la fruibilità di Venezia per i disabili motori, e questo magari ce lo potete raccontare voi.
A risentirci a presto!
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