Una bella notizia: a dicembre 2018 ha riaperto l'Antiquarium di Ercolano, un edificio moderno che doveva essere destinato ad accogliere i reperti degli scavi (*) ma una volta ultimato era rimasto chiuso dal 1978, ed oggi ospita una prima iniziativa, la mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano.
La mostra, che resterà aperta sino al 30 settembre 2019, espone non solo una serie di monili d'oro ed oggetti preziosi ma anche manufatti di uso personale e quotidiano, ritrovati nella campagna di scavi del 1982 (http://ercolano.beniculturali.it).
Vediamo subito un'immagine dell'edificio che ospita l'Antiquarium (l'edificio bianco a destra) preceduto a sinistra dal Padiglione Barca, di cui parleremo successivamente.
Entriamo nella mostra con questa armilla in oro a semisfere:
una collana in cristallo di rocca:
due orecchini in oro:
una coppetta in agata calcedonio:
un colino in bronzo con i fori che formano un elaborato disegno geometrico:
altri monili ed oggetti di uso quotidiano:
Entriamo ora nel Padiglione Barca, costruito appositamente per ospitare la barca lignea rinvenuta nei pressi della ripa del porto di Ercolano, capovolta dal violento flusso di fango lavico che seppellì i siti vesuviani nel 79 d.C.
Il percorso di visita consente a tutti di osservare da vicino la struttura della barca, lunga circa 9 metri, ed alcuni componenti quali ancora, remi, anfore.
Chiudiamo con un'immagine dall'alto degli scavi, incorniciati dal giallo delle ginestre:
(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili