top of page

Astroni: l'oasi con vulcano e laghetti

Una buona notizia per gli amanti della natura: l'oasi WWF degli Astroni ha riaperto le porte al pubblico, dopo l'incendio di luglio 2017 e la tempesta di vento di ottobre 2018, che tanti danni avevano arrecato all'area. Inoltre dal 10 marzo fino al 10 novembre 2019 nell'oasi è allestita la mostra "Dinosauri in carne e ossa", che prevede l'esposizione di ricostruzioni a grandezza naturale di una quarantina di questi animali preistorici, distribuiti su 6 km di percorsi nella natura.


Facciamo un passo indietro: la Riserva naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni (questo il nome completo ed ufficiale) si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria nei Comuni di Pozzuoli e Napoli. Il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei.


Il fondo del Cratere degli Astroni presenta alcuni rilievi tra i quali il Colle dell'Imperatore e il Colle della Rotondella che si sono formati in seguito all'attività eruttiva. Nel punto più basso del cratere si trovano tre laghetti, Lago Grande, Cofaniello Piccolo e Cofaniello Grande, con vegetazione tipica delle zone lacustri (canne, giunchi, tife e salici).


Dopo secoli di vicissitudini varie, durante i quali divennero anche riserva di caccia dei sovrani borbonici, nel 1970 gli Astroni furono acquistati dalla Regione Campania e nel 1987 il Ministero dell’Ambiente istituì la Riserva Naturale Cratere degli Astroni, ma solo nel 1990 venne firmata la convenzione tra il WWF, la Regione Campania, il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Agricoltura e Foreste con la quale la gestione dell’intera area venne affidata al WWF Italia. Nel 1992, quindi, l’Oasi fu aperta ufficialmente al pubblico.


Nell’Oasi degli Astroni vengono svolte numerose attività di studio e ricerca da parte degli enti preposti come Università, CNR, INGV ecc. Per info su queste e tutte le altre attività e sugli orari di apertura, i siti web di riferimento sono:


Notizie utili ai guerrieri seduti: il sito è dotato di un ampio vialone in lieve pendenza che consente di scendere sul fondo del cratere; i sentieri sono abbastanza agevoli in carrozzina, così come si può accedere alle passerelle che portano ai punti di osservazione degli uccelli sui laghetti. I servizi igienici, anche per disabili, sono situati all'ingresso; nel piazzale antistante è possibile parcheggiare l'auto, che per noi è l'unico mezzo per raggiungere l'oasi (uscita tangenziale Agnano).


Cominciamo con qualche immagine, a partire dall'ingresso:



I cartelli esplicativi a cura del WWF sono numerosi ed esaustivi:

E questo è il Lago Grande:

Concludiamo le immagini con una spettacolare vista dall'alto del cratere, tratta dal sito web:


Per il pranzo, suggeriamo di riprendere l'automobile e di portarsi nella zona di Pozzuoli e Bacoli; nei nostri due post sui Campi Flegrei troverete diverse indicazioni di ristoranti accessibili.


RECENT POSTS:
SEARCH BY TAGS:
bottom of page