Riprendiamo la buona abitudine di dare informazioni sulle mostre accessibili; in particolare parleremo di tre esposizioni piuttosto importanti che sono partite in questi giorni a Napoli, tutte in luoghi accessibili già testati da noi a suo tempo, con qualche limitazione che vedremo.
Anche in questa quarta puntata schematizzeremo le informazioni in quattro punti per ogni evento, con l'aiuto di qualche immagine:
titolo della mostra
sede della mostra
sito web
data prevista di chiusura.
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Cominciamo dall'importantissima ed attesissima mostra dedicata al grande grafico, incisore e pittore olandese Maurits Cornelis Escher, meglio noto come M.C. Escher (1898 - 1972). Ognuno di noi probabilmente ha negli occhi e nella memoria qualche immagine dei lavori di Escher, con quelle sue geometrie impossibili e vertiginose e quelle figure umane ed animali che ci trasportano in un mondo fantastico ed in un certo senso onirico. Escher ha vissuto per diverso tempo negli anni '30 in Italia e si è innamorato delle architetture di derivazione moresca presenti al Sud, introducendole in parecchie delle sue opere. Diamo uno sguardo seppur limitato alla mostra:
Escher
Palazzo delle Arti di Napoli (P.A.N.) (*), via dei Mille, 60 – Napoli
http://www.comune.napoli.it/escher
22 aprile 2019
Questa è Atrani, borgo marinaro nei pressi di Amalfi:
Serpenti
Relatività
Vincolo d'unione
Belvedere
Completamento di Galleria di stampe
Concavo e convesso
Striscia di Moebius (II)
Altro mondo II
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La seconda mostra che abbiamo visitato è quella dedicata al Futurismo, che presenta una significativa selezione di 64 fra quadri e sculture dei principali maestri di questa corrente pittorica. Sono opere che, a distanza di circa un secolo, conservano la loro capacità di stupire ed in alcuni casi di sconcertare il pubblico.
Il Futurismo Anni '10 - Anni '20
Cappella Palatina del Maschio Angioino, Piazza Municipio, Napoli
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/36552
17 febbraio 2019
Estate - Giacomo Balla
Mazzo di fiori - Julius Evola
Industriale-Zetaseisei - Fillia
Pupazzo Campari - Fortunato Depero
Ritmi e rocce di mare - Benedetta
Dissolvimento d'autunno - Giacomo Balla
Architettura nello spazio - Enrico Prampolini
Cavallo cavaliere - Fortunato Depero
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In chiusura di questa puntata ci spostiamo a Castel dell'Ovo, dove è stata allestita un'importante mostra multimediale dedicata alla famiglia De Filippo. Sono esposti materiali di ogni genere (locandine di film e spettacoli, costumi di scena, filmati, fotografie e quant'altro) relativi all'attività di Eduardo, Peppino e Titina, nonché di Luca e Luigi De Filippo e della famiglia del capostipite Eduardo Scarpetta con i suoi discendenti.
Per allestire questa mostra sono stati utilizzati due piani nel corpo centrale del castello e tre sale al piano terra, di cui due riaperte al pubblico per l'occasione. E qui vengono le dolenti note: mentre i due piani del castello sono serviti da ascensore ed elevatore, le due sale "nuove" sono del tutto inaccessibili in carrozzina, mentre la terza, la Sala delle Carceri, presenta una soglia di circa 20 cm; per superarla basterebbe una semplice pedana, che per inciso noi avevamo chiesto invano al Comune di installare circa tre mesi fa. Per tacere delle penose condizioni dei servizi igienici all'ingresso, inclusi quelli per disabili.
Comunque la mostra merita di essere visitata e cercheremo di motivare questa affermazione con qualche immagine.
I De Filippo - Il mestiere in scena
Castel dell'Ovo (*), Via Partenope, Napoli
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/36492
24 marzo 2019
(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili
una sbirciatina dalla finestra:
e all'uscita uno sguardo al lungomare...