Una meta di turismo accessibile a Napoli senz'altro poco nota ma sicuramente molto suggestiva è l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte.
L'Osservatorio, situato in una splendida posizione sul golfo di Napoli, fu fondato nel 1812 dall'allora re di Napoli Gioacchino Murat ed è la più grande struttura scientifica dell'Istituto Nazionale di Astrofisica nell'Italia meridionale. Da decenni svolge un'azione costante per la diffusione della cultura astronomica che si concretizza in una cospicua offerta di iniziative di carattere didattico e di divulgazione.
La visita dell'Osservatorio deve essere sempre organizzata con prenotazione (per i contatti fare riferimento al sito www.oacn.inaf.it). Il nostro incontro con la struttura si è svolto all'interno del tour ConosciAmo Napoli organizzato da Cosy for You (di cui parleremo in un prossimo post) e vi ha partecipato un gruppo di amici in carrozzina.
In particolare vogliamo ringraziare la dott.ssa Liana De Filippis che ci ha accolto ed ha favorito l'effettuazione di questa visita dedicata alle persone con disabilità motoria, rassicurandoci che si adopererà per migliorare ulteriormente l'accessibilità dell'Osservatorio. Ringraziamo inoltre l'ingegnere che ci ha accompagnato e ci ha fornito le opportune spiegazioni scientifiche in modo molto efficace e per niente accademico.
Cominciamo con qualche immagine della struttura:
qui vediamo come Ferdinando I di Borbone abbia voluto cancellare le tracce di Gioacchino Murat:
Diamo uno sguardo agli strumenti esposti nel museo dell'Osservatorio:
Il pezzo forte per i visitatori è senz'altro il planetario, di cui mostriamo l'interno e qualcuna delle immagini di pianeti che ci sono state proiettate sul cielo dell'edificio:
Chiudiamo con una foto del panorama che si vede dall'Osservatorio e con un'altra che ritrae un piccolo "obelisco" dedicato ad un personaggio che ci ricorda la nostra infanzia, il primo cosmonauta del mondo, il sovietico Juri Gagarin:
