Eccoci qua: mentre a Napoli nevica, cerchiamo di riscaldarvi il cuore anticipando una meta turistica adatta alla primavera, quando verrà...
Stiamo parlando di Valva, cittadina in provincia di Salerno, raggiungibile con l'Autostrada del Mediterraneo (uscita Contursi Terme) e poi con la superstrada Ofantina, direzione Lioni (uscita Colliano - Valva).
In particolare l'attrattiva che vogliamo segnalare è la Villa d'Ayala, costruita sul finire del XVIII secolo da un discendente del feudatario normanno Gozzolino, il marchese Giuseppe Maria Valva, che volle erigere un edificio per villeggiare. Alla morte del marchese Giuseppe Maria Valva nel 1831, la villa passò per via matrimoniale ai d'Ayala, strettamente legati al Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel 1959 l'ultimo dei d'Ayala, Giuseppe, in mancanza di eredi diretti, volle donare la villa e tutte le proprietà all'Ordine cavalleresco cui apparteneva.
La Villa d’Ayala, detta Castello, ha uno sviluppo planimetrico di circa 600 metri quadrati ed abbraccia la torre ed il contiguo cortile interno; il Parco della Villa, cui si accede da valle, in prossimità del centro del paese, si sviluppa per una misura compresa tra i 17 e i 18 ettari ed è interamente circondato da mura.
Il parco è caratterizzato da alcuni episodi verdi, laddove più forte emerge la traccia dell’intervento dell’uomo, che sono fondamentalmente i due giardini all’italiana, quello in prossimità dell’ingresso e quello di pertinenza del Castello, ed il Teatrino di Verzura.
I siti web di riferimento sono: villadayala.altervista.org e http://ambientesa.beniculturali.it/BAP/?q=luoghi. La visita alla Villa è possibile prendendo un appuntamento con la guida (i recapiti sono nel primo sito web); specificando la nostra condizione di disabilità motoria, otterremo l'autorizzazione ad entrare nel parco con l'auto (c'è parecchia strada in salita da fare).
Potremo parcheggiare nel cortile antistante la villa, di cui visiteremo il giardino ed il piano terreno; sono accessibili inoltre il teatrino di verzura ed alcune grotte adorne di statue dall'impronta classica.
Di seguito qualche immagine del parco e della villa:
l'ingresso:
il Teatrino di Verzura, con i busti disposti come se fossero spettatori:
i sentieri e le statue del parco:
il Castello ed il suo giardino:
le grotte con le statue:
Per quanto riguarda il pranzo, c'è da dire che Valva era sede di uno dei migliori ristoranti campani, l'Osteria Arbustico, che però recentemente ha chiuso e si è trasferita a Paestum; suggeriamo allora un agriturismo rispondente ai nostri requisiti, sito in un paese vicino:
La Tempa (*):
Contrada Cannitiello, Oliveto Citra
338 5820766 www.agriturismolatempa.it
(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili