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Le sorelle minori di Sorrento

Oggi torniamo in Costiera Sorrentina, per una passeggiata che è consigliabile fare in primavera, prima della stagione balneare, o fra ottobre e novembre, in una bella giornata autunnale.


Andiamo a dare uno sguardo alle tre cittadine che si incontrano fra Vico Equense e Sorrento. Si tratta di Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant'Agnello; vedremo soprattutto le loro marine, che non hanno nulla da invidiare alle marine di Sorrento.


La prima che si incontra venendo da Napoli è Meta, con il suo centro antico, le case adorne di bei portali e le sue tre spiagge, due alla Marinella ed una ad Alimuri. Diamo uno sguardo dall'alto ai lidi della Marinella, con immagini scattate a giugno in una giornata non molto balneare:


Sul molo della Marinella nella bella stagione ci sono bar accessibili da cui si può godere la vista della spiaggia di Alimuri di fronte:


Da un po' di tempo è stata realizzata una passeggiata costiera in cemento che dalla Marinella consente di arrivare ad Alimuri anche in carrozzina, mentre prima Alimuri si raggiungeva solo attraverso una rampa di scale. Vediamo la passeggiata dall'alto e poi percorriamola in carrozzina in una giornata settembrina:


La passeggiata consente di arrivare fino in fondo ad Alimuri; lungo la strada si trova anche un bar dotato di servizi igienici attrezzati per disabili.


Riprendiamo l'auto e, proseguendo sulla strada interna che collega i tre paesi, ci spostiamo adesso a Piano per visitare Villa Fondi de Sangro (*) https://www.comune.pianodisorrento.na.it/it/page/villa-fondi-de-sangro.


Costruita nel 1840 dal principe di Fondi don Giovanni Andrea de Sangro in stile neoclassico, parzialmente crollata col terremoto del 1980, è una bella struttura con un parco a picco sul mare; la villa è del tutto accessibile e regala splendidi panorami sul Golfo di Napoli e sulla sottostante marina di Piano.



Acquistata dal comune di Piano di Sorrento, la villa è stata praticamente recuperata nelle parti integre e ricostruita nelle parti distrutte; oggi ospita il Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “George Vallet” (MusAPS) https://cultura.gov.it/luogo/museo-archeologico-territoriale-della-penisola-sorrentina-georges-vallet, che custodisce reperti dal II millennio a.C. all'età romana, recuperati in varie località della penisola. Particolarmente importante è il Ninfeo a mosaico del I secolo d.C., ritrovato a Marina della Lobra:


Gli altri reperti del museo sono ospitati al primo piano della palazzina, accessibile con ascensore azionato dal personale: vediamone qualcuno.


Lasciamo Villa Fondi e proseguiamo per le strade interne fino a Sant'Agnello; ci fermiamo al belvedere che guarda sulla Marinella di Sant'Agnello. Contrariamente alle marine di Piano e di Meta, quella di Sant'Agnello non è raggiungibile in auto e nemmeno con ascensori accessibili, quindi guardiamocela dall'alto:


Parliamo ora del pranzo: se si vuole rimanere in zona, suggeriamo un ristorante sulla spiaggia della Marinella di Meta, aperto comunque tutto l'anno:

Lido Marinella

Via A. Caruso 1, Meta di Sorrento

+39 081 5322030 / 339 3126305 https://www.lidomarinella.it

Altrimenti si può riprendere l'automobile e, percorrendo 10-15 km, si raggiunge un ristorante sul Monte Faito già segnalato in precedenti post:

Villa Chiara Orto & Cucina (*):

Via Pacognano 19, Vico Equense

+39 081 8029165 / 3393615726 https://villachiaraortoecucina.it/

(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili

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