Prima edizione: 4 ottobre 2017
Un nuovo aggiornamento a questo post ormai storico: vi facciamo vedere l'opera di Mimmo Paladino che fa parte della collezione Terrae Motus, promossa dal grande gallerista napoletano Lucio Amelio all'indomani del terremoto del 1980 in Campania e Basilicata.
All'iniziativa aderirono i più importanti artisti contemporanei da tutto il mondo; la collezione è esposta nelle sale degli Appartamenti Reali della Reggia di Caserta (https://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/terrae-motus-40-anni/).
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Un aggiornamento a questo post del 2017: vi mostriamo l'installazione, in pianta stabile, del Cavallo di Sabbia di Paladino all'interno dell'area archeologica di Paestum (per maggiori dettagli consultare il sito https://www.museopaestum.beniculturali.it/arriva-il-cavallo-di-sabbia-di-mimmo-paladino-nel-sito-archeologico):
Di seguito il testo originale del post del 2017:
Oggi facciamo qualcosa di diverso dal solito: un itinerario in Campania alla ricerca delle creazioni di un artista, Mimmo Paladino, originario di Paduli (BN), che ha raggiunto una notorietà internazionale con le sue opere ed installazioni. Fra queste ultime basti ricordare la Montagna di Sale, realizzata per la prima volta nel 1990 a Gibellina e successivamente a Napoli, in Piazza del Plebiscito; alleghiamo una foto dell'opera scattata a Gibellina pochi giorni fa:
Non ci vogliamo certamente improvvisare critici d'arte, non ne siamo all'altezza; sappiamo solo che incontrare un'opera di Paladino ci genera sempre emozione unita all'inquietudine che le sue figure ci trasmettono, ed è ciò che vorremmo condividere con i frequentatori di COMMA 2. Naturalmente non abbiamo la pretesa di aver esaurito tutte le opere del maestro presenti in Campania, e perciò accettiamo volentieri le vostre segnalazioni e correzioni.
Tutte le location che illustreremo sono già state trattate in precedenza; i post sono elencati alla fine di questo articolo. Negli stessi troverete le informazioni di carattere pratico sulle strutture e la loro accessibilità.
Cominciamo questo giro da Benevento (1). In questa città si trova l'Hortus Conclusus, un'installazione realizzata dall'artista nell'orto dell'antico convento di San Domenico. Di seguito qualche immagine delle opere esposte:
Ci spostiamo adesso a Napoli. Nel capoluogo campano si trovano opere di Paladino esposte in svariati siti e spesso in posizione tale da catturare l'attenzione e colpire la fantasia del visitatore, anche del più disattento. Un esempio: questa scultura installata in posizione panoramica sugli spalti di Castel Sant'Elmo (2) (l'isola sullo sfondo è Capri):
Sempre a Castel Sant'Elmo, nella piazza d'armi, si trova il museo dedicato all'arte nella Napoli del Novecento; in questo museo troviamo il quadro di seguito illustrato:
Scendiamo "giù Napoli", come si dice dalle parti nostre, e andiamo nel cortile del Maschio Angioino (3): appena entrati ci troviamo di fronte a qualcosa che ci sembra familiare:
Poche centinaia di metri dal Maschio Angioino e arriviamo a Palazzo Reale (3), nei cui giardini troviamo uno degli elementi ricorrenti nella scultura di Paladino:
Ci spostiamo adesso al centro storico, e precisamente al Pio Monte della Misericordia (4). Qui troviamo un quadro che Paladino, come molti altri artisti contemporanei, ha donato nel 2013 al Pio Monte per il progetto Sette Opere di Misericordia; l'opera illustra il precetto "dare alloggio ai pellegrini", richiamato dal bastone della figura umana e dalla colomba che simboleggia lo Spirito Santo:
Dal Pio Monte si arriva dopo poche centinaia di metri a quel caposaldo della cultura napoletana (e non solo) che è il Museo MADRE (5). Qui troviamo una saletta dedicata all'opera del nostro artista, nonché uno dei suoi cavalli installato sul tetto dell'edificio:
L'ultima tappa napoletana è alla Reggia di Capodimonte (6). Nell'interessantissima sezione di arte contemporanea del museo, fra i vari Andy Warhol e Alberto Burri troviamo anche quest'opera del maestro di Paduli:
Chiudiamo questo excursus campano sull'arte di Mimmo Paladino con una puntata a Ravello (7). Qui nel 2013 è stata allestita una straordinaria mostra in cui le opere del maestro erano esposte fra Villa Rufolo ed il piazzale dell'Auditorium Oscar Niemeyer. Vi mostriamo la foto dell'unica opera che ci risulta sia rimasta a Villa Rufolo dopo la chiusura della mostra e poi, per chiudere in bellezza, uno scatto che mostra il piazzale dell'auditorium con le statue dei cosiddetti "testimoni" a trasmetterci la sensazione di trovarci dentro ad un sogno.
Termina qui il giro della Campania sulle tracce di Mimmo Paladino: ma se andate in giro per l'Italia incontrerete il maestro a tutte le latitudini, a Brescia come a Firenze, a Gibellina o a Lampedusa, dove è installata la famosa Porta d'Europa. Buona ricerca!
ELENCO DEI POST DI RIFERIMENTO:
(1) Benevento: i Longobardi al Sud (19 luglio 2017)
(2) Napoli: i panorami ed i castelli del Vomero (21 luglio 2017)
(3) Napoli: a casa dei sovrani (16 agosto 2017)
(4) Napoli: una giornata nel centro storico (16 luglio 2017)
(5) Napoli: due gioielli di musei (10 agosto 2017)
(6) Capodimonte: la Reggia con il Parco annesso (28 agosto 2017)
(7) Ravello: un gioiello da conquistare (19 agosto 2017)