Continuiamo il nostro giro delle residenze regali di Napoli con la Reggia di Capodimonte, costruita da Carlo di Borbone nel 1738 e composta dal Museo (*) e dal Real Parco (www.museocapodimonte.beniculturali.it).
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Per noi della tribù dei guerrieri seduti (ogni tanto si può anche scherzare, non è vero?), è preferibile arrivare a Capodimonte con la propria auto che, debitamente contrassegnata, potrà entrare dall'ingresso di Porta Piccola e parcheggiare a poca distanza dalla Reggia. E' consigliabile informarsi telefonicamente o sul sito dell'effettiva apertura di Porta Piccola e se del caso farsi indicare una soluzione alternativa.
Il Museo ospita, nei tre piani dedicati alle esposizioni, una serie di mostre permanenti (Collezione Farnese, Le arti a Napoli dal '200 al '700, la collezione di Arte Contemporanea, Ottocento Privato, l'Armeria ed altre ancora). E' consigliabile andare sul sito ed informarsi sugli orari di apertura delle singole mostre; in alcuni casi è prevista la prenotazione via mail, anche per l'accesso dei disabili a qualche singolo ambiente. Sia al primo che al secondo piano del museo sono presenti servizi igienici attrezzati per disabili.
Capodimonte è comunque uno dei musei napoletani più attivi e dinamici nell'offerta culturale, incluse le mostre temporanee (vedi la recente esposizione "Picasso Parade Napoli"); perciò troveremo sempre qualche motivo di grande piacere e soddisfazione, anche andando alla visita in maniera diciamo così improvvisata.
Al piano terra, nel cortile, si trova il Capodimonte Cafè, una caffetteria dove è possibile, secondo quanto riportato nel sito del museo, gustare in serenità l’aroma dell’espresso italiano, caldi cappuccini e granite di limone fresco, apprezzare un bicchiere di vino o un aperitivo, assaggiare gustose focacce, torte dolci e salate e tante altre stuzzicherie; anche al piano terra si trovano servizi igienici attrezzati per disabili.
Per le foto del museo ci limitiamo a qualche chicca veramente speciale, come la Saletta Cinese:
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alcuni vassoi in porcellana, facenti parte degli arredi della reggia:
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una portantina reale:
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l'Armeria:
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uno straordinario polittico:
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il Vesuvius di Andy Warhol:
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Continuiamo la visita con il Real Parco, che ha una struttura basata su cinque ampi viali principali che si irradiano a partire dalla Porta di Mezzo, e dai quali si dipartono una serie di vialetti secondari; i viali principali, disegnati dall'architetto Ferdinando Sanfelice, sono molto comodi in sedia, su quelli secondari bisogna andarci con qualche cautela.
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Il percorso oggi aperto al pubblico è molto lungo, anche se pianeggiante e piacevole; al termine dei lavori di riqualificazione del parco, sarà possibile avere un panorama completo dei 134 ettari di bosco e dei 17 edifici storici disseminati lungo tutta l'area.
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Chiudiamo con le foto del Belvedere, recentemente rimesso a nuovo:
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Per il pranzo, se non si vuole usufruire del Capodimonte Cafè, occorre riprendere l'auto e recarsi in qualche ristorante del centro o, se ci si vuole allontanare un po', si può prendere la tangenziale e raggiungere la zona flegrea (vedi i nostri post Campi Flegrei 1 e 2).
(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili.