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Reggia di Caserta: si può fare!

Come dicono quelli che parlano bene, la Reggia di Caserta è uno dei più grossi "attrattori turistici" italiani, ed anche noi che pratichiamo il turismo accessibile siamo attratti da questo straordinario bene culturale; allora vediamo come fruirne nel migliore dei modi. Chiusura il martedì; per altre info: www.reggiadicaserta.beniculturali.it



Una premessa: la visita degli appartamenti storici, della Cappella Palatina, delle mostre temporanee che si tengono nei saloni della Reggia, unita alla visita completa del Parco Reale con il Giardino Inglese, può impegnare anche tutta la giornata; sarà una scelta del visitatore se restare nella Reggia ed usufruire dei punti ristoro e dei servizi igienici attrezzati che si trovano nel palazzo e nel parco, oppure se frazionare la visita e uscire dalla Reggia per il pranzo.


Per prima cosa va detto che le auto col contrassegno disabili possono sostare gratuitamente in un parcheggio adiacente alla Reggia. Alla biglietteria della Reggia ci deve andare l'accompagnatore, poi si può prendere una rampa che porta all'ascensore con cui si arriva agli appartamenti storici. La visita degli appartamenti è molto agevole e permette di ammirare saloni affrescati e arredi di indubbia magnificenza, di cui diamo qualche piccolo esempio.





Terminata la visita del Palazzo, per poter effettuare la visita al Parco Reale si può utilizzare un bus attrezzato con pedana che parte ogni 15 minuti e arriva sino all'ingresso del Giardino Inglese (prezzo A/R 2,50 €).


Altrimenti si può decidere di percorrere il vialone in sedia, ma teniamo presente che sono 3,5 km da affrontare in leggera pendenza, sotto il sole e senza ripari...



In ogni caso, prima di incamminarsi nel vialone, si può fare una digressione sulla sinistra nel Bosco Vecchio per ammirare la Castelluccia (una specie di castello dei giochi per il giovane Re) e la Peschiera Grande (uno specchio d'acqua destinato alla pesca ed ai "giochi navali" del Re).


La Castelluccia


La Peschiera Grande


Dopo aver percorso il vialone, rimanendo incantati dalle statue e dalle cascatelle (serve una buona guida per tutte le notizie in materia), si arriva davanti alla cascata ed al gruppo di statue di Diana e Atteone, e qui il colpo d'occhio è veramente mozzafiato.


Ma non siamo sazi di cose belle, ed allora intraprendiamo la visita del Giardino Inglese, ricco di specie botaniche rare ed esotiche e di edifici e decorazioni del tutto particolari, come il Bagno di Venere. Attenzione ai sentieri del Giardino, che sono a volte ripidi e con qualche sconnessione. Immediatamente prima dell'ingresso del Giardino Inglese si trovano i servizi igienici attrezzati per disabili.


Bagno di Venere

Per il pranzo, se si sceglie di uscire dalla Reggia, c'è questo agriturismo:


Agri Bernardo (*)

Strada Provinciale 210, Castel Morrone

(*) simbolo che indica la presenza di servizi igienici attrezzati per disabili

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